mercoledì 30 novembre 2011

Discesa.


(Foto Stefania Mariposa D'Ambrosio)



E' qui che si mostrano
Questi anni penduli come il seno svuotato dai figli.
Il cielo mi ricalca le spalle e tutto torna dritto.
Immensamente più dignitoso del tuo perdono,
delle muse malaticce nelle mie canzoni.
Puoi dire ciò che vuoi,
in quest'ordine di bellezza che non ci appartiene,
in questo colloquio con il mondo in cui sei solo,
inascoltato, ombra.
Io so dove è nata la lingua,
dove dormono gli odori amari della notte,
so che la tua strada non è la strada giusta,
che riempi le tasche dei padroni.
E brilla nei miei occhi,
brilla senza umanità,
il ricordo della castità morta
nella bocca dei porci.


Luciana Manco

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